Tommaso Piccirilli
Colleferro, 8 gennaio 1948 – Bologna, 4 maggio 1975
Il 27 aprile 1975 durante la gara della classe 350 ad Imola, prova valevole per il campionato Italiano Velocità,
Piccirilli fu vittima di un gravissimo incidente che gli costò la vita.
Piccirilli, era alla guida di una Yamaha-Bimota, iscritta dal Moto Club Perugia.
L'incidente fu innescato nel corso del
primo giro alla curva della Piratella da Vinicio Salmi nel tentativo di sorpasso su Giacomo Agostini, Johnny Cecotto e Giovanni Proni. Purtroppo la manovra lo portò ad arrivare troppo veloce alla curva delle Acque
Minerali dove cadde rovinosamente.
Agostini, Cecotto e Proni riuscirono ad
evitare la moto di Salmi ma Piccirilli, che li seguiva, non riuscì ad evitare l'impatto centrando in pieno moto e pilota. Altre moto vennero coinvolte
nell'incidente e la gara fu immediatamente sospesa.
Piccirilli e Salmi subirono gravi lesioni, a seguito delle quali Piccirilli morì il 4 maggio all'ospedale Bellaria di Bologna all'età di 27 anni.
A Piccirilli è stato intitolato il motoclub di Colleferro, sua città natale.
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